Cos’è il tasso di usura?
Il tasso di usura consiste nel fornire, da parte d’istituti bancari, prestiti o finanziamenti a tassi d’interesse troppo elevati, che superano le soglie stabilite dalla legge e vengono così considerati illegali.
I soggetti colpiti possono essere aziende private, enti pubblici e soggetti privati.
Come si verifica la presenza di un tasso di usura?
Per capire se c’è presenza di usura, la Banca d’Italia, ogni 3 mesi stabilisce i tassi massimi di interesse che i creditori possono applicare nel momento in cui si inizia un finanziamento o prestito. Bisogna inoltre valutare quali oneri debbano essere inclusi e quali no. Si tratta di una valutazione giuridica di cosa va considerato e cosa va ignorato facendo analizzare i conti correnti, mutui e leasing da società specializzate.
Nella verifica si deve contare anche il tasso di mora, che è stato stabilito dalle banche in caso di pagamenti non regolari, e tutte le altre spese che vengono richieste nelle operazioni di finanziamento.
Come si deve procedere in caso di usura?
Se si riscontra la presenza di tassi usurari bisogna iniziare una causa legale civile in modo da ottenere il risarcimento delle cifre indebitamene pagate alle banche per mutui, leasing e finanziamenti e non pagare gli interessi delle rate residue.
Il mutuo diventa nullo, in caso di superamento del tasso massimo, se subentra il tasso di mora e non se i clienti pagano le rate regolarmente.